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Tappa fondamentale di una compravendita immobiliare, il rogito è un momento importante che deve essere affrontato con la giusta serietà da compratore e venditore.
È quindi il momento di radunare tutti i documenti necessari, che se si è fatto il preliminare d’acquisto sono già stati messi per la maggior parte a disposizione di tutte le parti in causa.
Ma è anche il momento di iniziare a pensare al subentro effettivo nell’immobile con tutte le incombenze che questo porta con sé, ad esempio volture, nuovo mobilio, eventuali lavori di restauro o in muratura.
Per quanto riguarda le azioni da adempiere prima del rogito, è il caso di ricordare di chiamare la banca con la quale si ha in corso la richiesta di mutuo (per l’acquirente) e chiedere se manderanno un loro operatore fisicamente a gestire il rogito dal lato bancario.
In alcuni casi al bonifico, soprattutto se il mutuo precedente non è stato estinto e viene estinto all’atto della compravendita, viene richiesto un bonifico istantaneo al rogito.
È sempre opportuno rendere noto al consulente di mutuo che vi sta seguendo la data del rogito (che avrete già concordato con la banca) e fargli sapere che è stato richiesto un bonifico istantaneo.
Il vostro consulente vi fornisce abitualmente un numero telefonico dedicato che voi chiamerete il giorno della compravendita e dal quale disporrete il bonifico istantaneo appena dopo la stipula dell’atto notarile.
Non serve occuparsi di molto altro: ci penserà la vostra banca a disporre il bonifico con la banca precedente e a sistemare l’estinzione dell’ipoteca.
Qualcuno meno avvezzo alle compravendite si chiede: nel bonifico istantaneo è da sottrarre la cifra della caparra confirmatoria versata al momento della proposta d’acquisto o del preliminare d’acquisto?
La questione va decisa direttamente con la propria banca, che è il caso di contattare con il debito anticipo e di tenere aggiornata sui propri movimenti di denaro e accordi vari presi col notaio.
In caso di dubbi sulla procedura da seguire e sui documenti necessari, è sempre opportuno rivolgersi al proprio notaio di fiducia per avere una consulenza professionale e dedicata da parte di una persona che ha a cuore i vostri interessi.
Redazione Studio Chianca