Ci serviamo dei cookie per diversi fini, tra l'altro per consentire funzioni del sito web e attività di marketing mirate. Per maggiori informazioni, riveda la nostra informativa sulla privacy e sui cookie. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su "Gestisci Cookie".
Costituire una società di capitali a livello burocratico è relativamente semplice, a patto di rivolgersi agli interlocutori giusti e di conoscere la procedura corretta.
I rischi principali connessi alla costituzione della società di capitali sono di natura imprenditoriale: parliamo infatti di investimenti di capitale importanti e per progetti solitamente di ampio respiro.
Se vuoi conoscere le diverse tipologie di società (srl, spa, cooperative e altre) potresti trovare utile questo articolo sulle società di persone e capitali.
Definizione di “società di capitali”
Innanzitutto, le società di capitali sono organizzazioni di persone e mezzi finalizzate all’esercizio di un’attività produttiva.
Esse hanno personalità giuridica e consentono una autonomia patrimoniale perfetta.
Ciò significa che ogni socio è responsabile per le obbligazioni della società di capitali solo relativamente alla sua quota, mentre per le restanti operazioni risponde sempre il patrimonio della società.
In sostanza, il patrimonio del singolo socio non viene intaccato.
Cosa serve per costituire una società di capitali
L’atto costitutivo viene redatto alla presenza del notaio - che ne verifica la validità legale - e sottoscritto pubblicamente dai soci fondatori.
Lo statuto sociale che può essere redatto sotto forma di bozza prima di essere presentato al notaio, contiene le regole che stabiliscono il funzionamento della futura società di capitali. Va allegato all’atto costitutivo e presentato al notaio per la costituzione della società.
È necessaria la presenza del notaio per la redazione dell'atto costitutivo e per depositare lo stesso nel registro delle imprese. Inoltre, il notaio svolge un importantissimo ruolo di mediazione tra gli imprenditori e il mercato, illustrando ai soci ad esempio la forma societaria migliore da dare alla società, sulla base della propria esperienza.
L'attribuzione della partita IVA avviene subito dopo il deposito dell'atto costitutivo, al momento del quale la società si può reputare pienamente operativa.
Cosa non serve
Un tempo per aprire una società di capitali era necessaria l'omologa, ovvero un controllo preventivo svolto a opera del tribunale. Ciò non significa che non è più necessaria un omologa, ma piuttosto che questo passaggio è preso in carico direttamente dal notaio.
Non è più necessario, dal 2000 in poi, attendere 150 giorni a seguito della costituzione della società di capitali. Ora una società di capitali può entrare in attività subito dopo la stipula dell'atto notarile.
Documento che accompagna i versamenti di capitale dei soci, la relazione di stima serve solo in determinati casi, ovvero in caso di costituzione di una beneficiaria con capitale sociale di valore superiore a quello contabile del patrimonio netto assegnato alla stessa.
Il processo di costituzione di una società di capitali - in breve
Il ruolo del notaio
Il ruolo del notaio non è unicamente burocratico: uno studio notarile di fiducia sarà anche in grado di fornire ai soci dei consigli concreti sulla tipologia di società di capitali che più si addice loro. È un errore considerare il notaio solo come artefice della redazione e registrazione dell'atto costitutivo: è molto di più.
Lo studio notarile Chianca si occupa anche della costituzione di società di capitali ed è al vostro fianco come interlocutore di fiducia.
Redazione Studio Chianca