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La solidarietà è in sé un sentimento virtuoso, ma quando diventa solidarietà sociale assume dei connotati ancora più stimabili. Fare un lascito solidale, ovvero scrivere un testamento solidale, non significa solo destinare una parte delle proprie sostanze a chi si desidera.
È un atto che non si limita alla libera disposizione delle proprie sostanze, ma che va oltre: il lascito testamentario solidale è un vero e proprio motore civico, che proprio per questo motivo deve essere impostato nella maniera corretta perché la solidarietà vada a buon fine e non si areni per una questione di forma.
Facciamo innanzitutto una premessa sulle tipologie di testamento che si possono stilare nel caso tu abbia desiderio di fare un lascito solidale. La differenza tra testamento olografo e testamento pubblico sta nella modalità di stesura e ovviamente nella pubblicazione: mentre il testamento olografo deve essere scritto di proprio pugno, a patto di inserire una data e il luogo, il testamento pubblico fine redatto di fronte a un notaio.
Il testamento rappresenta un momento molto importante all’interno del passaggio generazionale del patrimonio, quindi è importante dedicarvi la giusta cura. Se si tratta di un testamento olografo, è bene fare attenzione che vengano rispettati i tre requisiti della data, il luogo e della autografia, ovvero la scrittura di proprio pugno.
Il testamento olografo è l'opzione più facile e gratuita, ma anche la più soggetta alle falsificazioni. Il testamento pubblico invece viene stilato alla presenza di un notaio che gli conferisce autenticità.
Una terza opzione è scrivere Il testamento e consegnarlo in busta chiusa al notaio, andando a costituire così un testamento segreto.
È sostanzialmente possibile lasciare in un lascito solidale qualsiasi tipo di bene, quindi un bene mobile, un bene immobile, ma anche una somma di denaro o un pacchetto di azioni.
Un’altra opzione interessante è quella di intestare la propria polizza vita a un ente di beneficenza o a un'associazione.
Ovviamente è possibile lasciare anche un bene immobile, come una casa, un appezzamento di terra o un appartamento.
1) Indica chiaramente l’organizzazione a cui vuoi lasciare i beni
Meglio eccedere in chiarezza piuttosto che lasciare i dettagli importanti al caso. Abbi cura di indicare chiaramente l’organizzazione o l’associazione a cui desideri lasciare i beni, eventualmente indicando il loro codice fiscale, per maggiore precisione
2) Scegli la modalità di testamento più idonea
Come già accennato poco sopra, non tutti i tipi di testamento hanno la medesima validità. Infatti, un testamento olografo, benché più facile da compilare e da conservare, sarà sempre soggetto a manomissione molto più dell’atto pubblico presso un notaio.
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Redazione Studio Chianca