Il ruolo del notaio in Italia

Figura di primo piano nel mercato immobiliare e non solo, il notaio è una figura indispensabile presente con vari ruoli e competenze diverse nei Paesi europei e non. 

È vero che in Inghilterra non c’è il notaio?

Non è vero che in Inghilterra non ci sia il notaio. C’è un servizio di notariato pubblico (public notary), questo è vero, però esso non assolve a tutte le funzioni dei “nostri” notai. Innanzi tutto, il public notary presente in Inghilterra e Stati Uniti ha unicamente un ruolo di autenticazione delle firme, ruolo fondamentale nell’atto pubblico ma piuttosto limitato se lo si considera in parallelo al notaio in Italia.

Il notaio in Italia

Il notaio in Italia, quando interviene per certificare la compravendita di una casa, verifica anche che sulla proprietà non gravino ipoteche e che chi la vende ne abbia la piena proprietà. 

In Italia non serve, ad esempio, che l’acquirente effettui ricerche in autonomia per verificare queste due situazioni, e per verificare insomma che l’immobile possa un giorno definirsi a pieno titolo di sua proprietà. 

Invece nei Paesi in cui vige il Common Law, spesso le parti in causa, quando si parla di compravendita di un immobile, devono munirsi di un’assicurazione ad hoc per la propria tutela, oppure è necessario rivolgersi alla consulenza esterna di un avvocato specializzato in questo genere di pratiche immobiliari. Come detto, qui il public notary svolge unicamente un ruolo di certificazione dell’autenticità delle firme - da cui il costo ridotto, che corrisponde però a un servizio diametralmente opposto rispetto al notaio italiano.

Un altro ruolo del notaio in Italia è quello di contrastare il riciclaggio di denaro. 

Secondo quanto afferma la Guardia di Finanza, oltre il 90% delle operazioni sospette in tema di anti-riciclaggio - quando segnalate da professionisti - sono state segnalate proprio da notai, il che ci fa comprendere l’importanza cardinale di questa figura.

Il costo del notaio

Alla luce delle osservazioni fatte finora, si comprende quindi il perché della disparità di prezzo tra un notaio in Italia e in un Paese di Common Law. Molto spesso in Gran Bretagna il costo del public notary appare come inferiore, ma va sommato alle imposte versate per la compravendita e per la registrazione atti, alle somme di eventuale assicurazione dell’acquirente, e infine agli avvocati assunti per le verifiche del caso.

In sostanza, il costo del notaio in Italia è comprensivo di tutte le voci appena riportate.

E per quanto riguarda l’apertura di una nuova impresa?

Il notaio è anche una figura fondamentale per la costituzione di una nuova impresa, una figura che verifica la regolarità dell’atto costitutivo e di tutte le pratiche necessarie perché la nuova azienda venga considerata in regola dal punto di vista legale.

Non si tratta affatto di un rallentamento della procedura, come qualcuno potrebbe credere: infatti, l’Italia è al 46esimo posto per la facilità di apertura di impresa secondo la classifica “Starting a business”, a parimerito con gli Stati Uniti e vicino alla Gran Bretagna (45esimo) contro il 69esimo posto della Svizzera e il 114esimo della Germania.

Concludendo, possiamo affermare che il ruolo che il notaio assume in Italia è estremamente importante, in quanto figura di garanzia del rispetto delle norme, dell’autenticità degli atti, ma anche figura necessaria di tutela di ambo le parti coinvolte in una trattativa immobiliare.