La figura notarile attraverso i secoli: una professione al tempo stesso antica e all'avanguardia

Chi non ha avuto almeno una volta nella vita bisogno di ricorrere ai servizi di un notaio? Una figura molto importante, che si occupa di cose importanti, che viene sempre idealizzata nell'immaginario collettivo come un personaggio austero e di grande cultura, al quale affidare importanti questioni giuridiche ed economiche; e in effetti il notaio è una figura importante, al quale affidare questioni importanti. Già attiva come professione nel Medioevo l'attività notarile si è sempre occupata di redigere, leggere e conservare atti privati. All'epoca questi professionisti venivano chiamati con nomi diversi a seconda della città in cui operavano. Ma il medioevo non è il punto di partenza di questa professione; le radici sono molto più datate.

Professione storica

I notai operavano già durante l'Impero Romano; una professione storica dunque, ricca di risvolti interessanti e con un passato alle spalle molto rilevante. Questa importanza è data anche dalla grande conoscenza e grande esperienza nel curare atti e documenti, che è rimasta immutata nel corso dei secoli. Infatti ancora oggi il ruolo che ricopre il notaio è tenuto in grande considerazione; la storia di questa professione si snoda lungo il tempo e il suo scorrere; arricchendosi e amplificando le competenze grazie anche al cammino del progresso e della cultura; fermo restando che di per sé il notaio è il custode per antonomasia di un grosso bagaglio fatto di sapere.

Una figura di riferimento

Non solo quindi una semplice professione amministrativa e giuridica ma una vera e propria figura di riferimento, con una sua storia e una sua evoluzione; uno status  sempre in divenire. Nell'arco della nostra vita a volte ci ritroviamo di fronte a necessità di carattere amministrativo e pratico, ovviamente non siamo nella condizione di svolgere da soli, o di portare avanti da soli, ad esempio, l'acquisto di una casa, l'accendere un mutuo, fare una donazione o costituire una nuova società oppure semplicemente fare testamento. Non siamo a conoscenza di tutti gli ostacoli e delle difficoltà determinate da leggi sempre in evoluzione, e non facili da capire per noi profani.

Il notaio è un pubblico ufficiale

Ecco che dobbiamo ricorrere all'aiuto, alla protezione del notaio; esso si preoccupa di tutelare il cittadino che gli si rivolge con l'intervento mirato e competente da pubblico ufficiale, poiché qualsiasi operazione tra quelle sopra citate non sono cose semplici da potersi stampare e utilizzare come un qualsiasi modulo da ritirare in ufficio, ma sono atti importanti che vanno preparati con cura e studiati perché restino validi e inattaccabili nel tempo, ecco che entra in gioco l'elevata conoscenza giuridica del notaio, che garantisce il superamento di tutte le procedure di legge e per legge;  finalizzate alla realizzazione di atti notarili di  alto profilo. Per definizione il notaio è un pubblico ufficiale, al quale lo Stato ha delegato il potere di attribuire valore di prova legale, al momento della stipula di atti di qualsivoglia genere, quindi tutto ciò che egli attesta e convalida viene considerato vero, attendibile, comprovato,  e legalizzato.

Obblighi e responsabilità

Egli garantisce la provenienza del documento, le dichiarazioni dei contraenti, e tutto quello che è inerente al documento stesso viene confermato dalla sua presenza. Va da sé che per legge il notaio ha l'obbligo di essere imparziale, e deve tutelare gli interessi di tutti i contraenti in misura parificata a prescindere da chi sia la persona che gli ha affidato l'incarico. La sua figura, la sua presenza, e la sua consulenza, fanno anche da organo di controllo della legalità, inerente a contratti e quant'altro. Le responsabilità del notaio sono molte; egli prende sulle sue spalle l'onere di dichiarare che l'atto notarile che si sta trattando è conforme alla volontà delle parti, e che è valido anche  per la legge, e che gli effetti giuridici dell'atto in questione non siano compromessi da diritti o vincoli esterni. In sintesi i doveri professionali di un notaio sono di carattere civile, disciplinare, e penale.

Diventare notaio non è semplice

Per far conoscere meglio tutte le garanzie offerte dal notaio nell'esercizio completo delle sue funzioni pubbliche, e  informare i cittadini di tutti i diritti per tutelare i loro beni e rendere assolutamente comprensibile, trasparente e fruibile, nella sua totalità l'insieme di servizi offerti dal notaio, il 16 luglio del 2015 è stata presentata la “Carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio” che è stata realizzata dal Consiglio Nazionale del notariato unitamente ad alcune associazioni di consumatori; questo è stato un importante passo verso la trasparenza e la comprensione di una professione così importante, e antica.  Un grosso aiuto per i cittadini a orientarsi tra le prestazioni offerte dalla professione notarile. Questo documento importante è diviso in sezioni che spiegano in maniera chiara le garanzie e le prestazioni dei notai chiarificando le loro responsabilità, e le loro competenze, non sempre comprensibili a tutti.  In questo modo le persone sono state rese consapevoli di tutte le garanzie offerte, in riguardo a operazioni economiche per la famiglia, per i mutui, le successioni, la casa, e quant'altro. Oggi come nel passato è una professione ambita; benché diventare notaio non sia semplice, le tre tappe fondamentali sono: la laurea in giurisprudenza, la pratica in uno studio notarile per almeno due anni, e la partecipazione al concorso pubblico gestito dal Ministero della Giustizia.